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23 NOVEMBRE Davanti ad una casa distrutta, un uomo racconta: le sospirate ansie, la sua tiepida sposa, II suo fìglioletto inerte... Di gioie e di canti, era il suo dì sereno, quando, d'improvviso, tutto finì nel nulla... Quante lacrime hanno rigato il suo ceruleo volto, ad un sole scialbo, su di una terra macabra, di lutti e di terrore. Nel rimembrar, che l'esistenza giammai è vana, il suo animo si consola, e la sua preghiera, qual lampada perenne, diventa, testamento di vita. Arturo Esposito
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