Stralcio dalla relazione del Sindaco
sul terremoto fatta in Consiglio Comunale
Riportiamo sulle nostre pagine un estratto della relazione presentata all’ultimo Consiglio Comunale dal Sindaco arch. Antonino Gargiulo.
La tempestività del soccorsi da parte di volontari, amministratori e forze dell'ordine ha evitato che ci fossero altre vittime e che i danni del sisma assumessero proporzioni molto più gravi. Encomiabile l'opera del tanti volontari nei momenti immediatamente successivi al terremoto, opera che poi si è protratta a lungo nel tempo per fronteggiare l'emergenza creatasi.
Si provvede ad alloggiare i senzatetto negli alberghi requisiti a Piano e la Giunta comunale stanzia la somma di 100 milioni per fronteggiare le prime esigenze dei terremotati; una commissione di tecnici intanto provvede alla lunga e faticosa opera di verifica degli alloggi che hanno subito i danni del sisma. Vengono poi requisiti anche alberghi di comuni vicini (soprattutto Sorrento) per ospitare i numerosi senzatetto.
In sintesi, dopo gli accertamenti eseguiti, i danni subiti da Piano di Sorrento, in conseguenza del sisma del 23 novembre:
- 10 morti, tra cui i familiari di un dipendente comunale, Martorelli, al quale esprimiamo ancora una volta il nostro più vivo cordoglio;
- 37 feriti non gravi;
- 12 fabbricati crollati per circa 60 alloggi; 24 fabbricati semicrollati per circa 54 alloggi;
- 330 fabbricati lesionati per 1.152 appartamenti;
- 270 famiglie prive di abitazione;
- 1.016 persone senza tetto alle quali abbiamo dovuto offrire alloggi ed assistenza;
- 970 persone sistemate negli alberghi e nei campings;
- 300 persone circa situate presso terzi in attesa di sistemazione definitiva".
Ingenti anche i danni subiti dagli edifici addetti al culto che al momento risultano solo in parte agibili; anche la sede staccata del Nautico in via Ciampa e la scuola media di Petrulo risultano inagibili. Il Costone tufaceo della Marina di Cassano ha subito un inizio di smottamento, causando gravi preoccupazioni per i numerosi abitanti del posto; istantaneamente però sono iniziati i lavori di consolidazione da parte di una commissione di tecnici.
Per fronteggiare la situazione di emergenza sono stati requisiti campings, roulottes, alberghi ed infine si è deciso di requisire, sempre in via temporanea, i secondi alloggi che finora ospitano ben 130 famiglie. Il problema più importante resta ora quello della ricostruzione, per dare al paese le abitazioni e il suo volto restaurato; dovrà essere riconsiderato il critico problema del "centro storico" che ha causato i maggiori danni all'edilizia del Paese e alle persone. Si provvederà con una nuova “167" preparata dall'amministrazione comunale e approvata da quasi tutte le forze politiche, alla costruzione di almeno 200 abitazioni sotto forma di prefabbricati pesanti più congeniali alle esigenze del nostro paese.
Il Sindaco ha inoltre elogiato lo spinto di solidarietà e collaborazione instauratosi fra gli esponenti di diverse forze politiche ed ha cosi concluso: "Signori consiglieri, i giorni che ci aspettano richiederanno per la risoluzione dei problemi che dovremo affrontare la continuità di questa collaborazione.
Io mi auguro che ciò avvenga al di sopra di qualsiasi spirito di parte o interesse personale. Se riusciremo a fare questo potremo veramente dire di aver ben servito il nostro paese ed i nostri concittadini ai quali abbiamo tutti indistintamente il dovere di assicurare con la nostra opera le migliori condizioni di vita e di lavoro per un rapido e più fecondo progresso civile e morale di Piano di Sorrento".
Vincenzo Califano
("Il Carottese" del dicembre 1980)