Una fascinosa copertina, una serie di opere pittoriche dell'ultraottantenne Gianna Ricordanza, nonché testimonianze di Gianni lanuale e Biagio Di Meglio, operatori culturali e l'elegante allestimento del testo a cura di Angelo Martina, fanno di questo volume un documento che entra di diritto nella ribalta dei contemporanei.

Luigi Leone, operatore culturale di Sorrento in provincia di Napoli, si presenta con un testo che avvincerà i lettori.

 Sono poesie nitide, dalla lettura immediata, che rispecchiamo il suo "iter interiore" e affascinano quanti amano i sen- timenti universali e come afferma Giambattista Vico costituiscono anche "l'universale della poesia".

Versi liberi che non mancano, tuttavia, di una certa musicalità e invitano a riflessioni.

I motivi itineranti sono soprattutto il mare, l'amore tanto sognato e una certa fede che gli da conforto nei momenti difficili. Luigi Leone è un poeta che si dimostra come "la profondità possa essere nascosta alla superficie". La voce del pensiero si estrinseca e si concreta nel testo in immagini visuali e in parole equivalenti all'immagine visiva.

"A quanti

amano la poesia

come libera espressione

dell'anima...

e raggiungono

con i suoni delle parole

l'eco dello Spirito

là...

dove finisce

l'azzurro del mare!"

(Luigi Leone)